É stata rinviata al prossimo 22 ottobre l’udienza preliminare davanti al Gup del Tribunale di Avellino per decidere sul rinvio a giudizio, richiesto dalla Procura, per 15 imputati, ritenuti responsabili a vario titolo della morte di 40 persone precipitate a bordo di un bus da un viadotto dell’A16 nei pressi di Avellino, il 28 luglio 2013. Come nella precedente udienza del 16 luglio scorso, anche il nuovo rinvio è stato causato da difetti di notifiche ad alcuni imputati. Il Gup del Tribunale di Avellino, Gianfrancesco Fiore, ha consentito il deposito di costituzione di parte civile ai familiari delle vittime, riuniti nell’Associazione vittime della A16. “Ci sentiamo presi in giro”, ha commentato il presidente Giuseppe Bruno. All’udienza non ha partecipato nessuno dei 15 imputati.