“Orfini ha ribadito il pieno riconoscimento dell’autonomia territoriale del partito che, nel rispetto delle regole nazionali, deve ora scegliere il percorso migliore per arrivare a una candidatura vincente per il prossimo sindaco di Napoli. A cominciare dallo svolgimento di primarie che vedano la partecipazione di chiunque riterrà utile mettersi in gioco, compreso Bassolino”. Lo hanno detto la deputata Valeria Valente, l’europarlamentare Andrea Cozzolino ed il consigliere regionale Antonio Marciano, esponenti del Pd e rappresentanti campani di Rifare l’Italia, riferendosi, rileva una nota, alle recenti dichiarazioni del presidente del Partito democratico Matteo Orfini, a proposito di una possibile candidatura dell’ex sindaco di Napoli. “Nessuna stroncatura di una eventuale candidatura di Bassolino, dunque, da parte di Orfini – hanno sottolineato – Anzi, le sue parole confermano che l’ex sindaco rappresenta una forza, oltre che una figura importante e autorevole, per Napoli. Anche in ragione della sua stagione di governo, su cui andrebbero rivisti giudizi troppi frettolosi e ingenerosi”. Valente, Cozzolino e Marciano hanno, dunque, escluso ”qualsiasi frizione interna al Pd” sul tema delle candidature: “Orfini ha sostanzialmente espresso la volontà, del tutto condivisibile, di ricercare innanzitutto una candidatura innovativa. Un principio che, sinceramente, crediamo possa vedere d’accordo tutti, compreso lo stesso Bassolino. Non c’è, dunque, alcuna contrapposizione tra il Pd nazionale e quello campano, né sulla eventuale candidatura di Bassolino, né su altre possibili opzioni in campo”. La ricerca del candidato per Napoli, hanno aggiunto gli esponenti campani di Rifare L’Italia, “deve avere come unico obiettivo la vittoria”. E hanno concluso: “Meglio se saremo capaci di trovare un nome innovativo, dentro o fuori dal Pd, ma realmente competitivo. In caso contrario, vanno accantonati pregiudizi o preclusioni, a maggior ragione verso figure che, per riconoscibilità e autorevolezza, possono darci le migliori chance per vincere. Per il Pd, l’unico assillo deve essere chiudere l’era de Magistris, e avviare finalmente una nuova e felice stagione di governo per la città”.

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