AVERSA – Mentre i partiti (quei pochi rimasti) sono impegnati in trattative per decidere chi sarà il candidato sindaco, ma soprattutto sono pronti a spartirsi la torta degli interessi personali fra i vari gruppi di potere, proseguono gli incontri di Democrazia & Territorio con il mondo dell’associazionismo, i cittadini, i movimenti. Sempre nell’ottica di una politica al servizio dell’intera comunità e non asservita al volere dei pochi e dei soliti noti, l’associazione politico-culturale guidata da Ferdinando Tavasso ha incontrato il MeetUp Aversa del Movimento 5 Stelle. Oltre al presidente, la delegazione di D&T era composta dai due vice, Rachele Arena e Filippo Panza, e da Antimo Castaldo. Confronto costruttivo, in cui le due organizzazioni hanno mostrato di avere un sentire univoco sull’attuale momento della politica aversana e sui contenuti programmatici. Il recupero e il riutilizzo pubblico di un importantissimo bene comune come l’area della Maddalena, il no secco all’inceneritore di Giugliano e la partecipazione attiva dei cittadini nelle decisioni del governo locale. Questi alcuni dei temi sui quali Democrazia & Territorio e il MeetUp Aversa del Movimento 5 Stelle hanno trovato sintonia. Sintonia che ha portato i due gruppi alla decisione di proseguire negli incontri, con l’intenzione di organizzare iniziative comuni. Così come Democrazia & Territorio, anche il Movimento 5 Stelle è aperto all’ascolto di tutti i cittadini aversani, stanchi di una politica fatta di sotterfugi, collusioni, nepotismi ed in cui è del tutto assente un’etica e una morale degne di questo nome. Su queste basi e su basi programmatiche che puntano a rendere Aversa una città dove “sarà normale vivere bene”, Democrazia & Territorio continuerà il confronto con associazioni, movimenti e singoli cittadini, con l’intento di creare un’alternativa valida e seria al solito ‘minestrone riscaldato’ che le forze politiche locali stanno preparando in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera.