Il 17 aprile scorso rapinarono nel napoletano un tir carico di medicine e le scaricarono in un deposito della provincia di Salerno. Il raid fu seguito in diretta, grazie all’intercettazione dei cellulari di alcuni malviventi, dai carabinieri, che di notte andarono a svuotare il magazzino giocando così un brutto scherzo ai banditi. Oggi, a distanza di quasi sei mesi, i nove presunti responsabili del colpo sono stati raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli Nord. Gli indagati fanno parte della banda di rapinatori di autotrasportatori, responsabile di decine di colpi, già smantellata mercoledì scorso nel blitz dei carabinieri di Marcianise che ha portato in cella oltre 20 persone. La rapina del 17 aprile scorso non era stata contestata qualche giorno fa; dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord guidata da Francesco Greco è emerso che ad agire furono in quattro. I telefoni di alcuni indagati erano intercettati; è così che gli investigatori dell’Arma diretti da Nunzio Carbone hanno potuto apprendere in diretta della rapina, circostanza peraltro già emersa nei giorni scorsi; una volta svuotato il magazzino hanno poi restituito la merce al proprietario, mentre i rapinatori, dopo aver scoperto che i medicinali erano spariti si sono accusati reciprocamente.

 

 

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