Matese- “Adesso siamo al 53%.Contiamo con il nuovo sistema ed altri miglioramenti di arrivare al 70% nel 2016”. E’ l’obiettivo del nuovo sistema di raccolta differenziata che si propone la “ Div.A/Termotetti”, impresa affidataria del servizi accorpati , nelle parole del responsabile di cantiere Francesco Raucci con il quale abbiamo affrontato una prima analisi valutazione del nuovo calendario di ritiro delle tipologie di rifiuto e delle nuove modalità operative come approntate nello schema di intervento  per il comune di Piedimonte Matese. Il sistema, con diversi disagi ed inconvenienti,   è partito  lo scorso 5 ottobre “ ma  ci sarà una settimana di tempo per adeguarsi familiarizzare  al nuovo sistema  di raccolta ed al regolamento emanato  con l’ordinanza del sindaco .Anche perché molti cittadini-  quasi 1500 ancora  non hanno ritirato il kit – dichiara Raucci.Da lunedì si entrerà nel vivo dei controlli per una corretta applicazione della raccolta . Ci sarà una persona dell’impresa incaricata di seguire questo  problema  molto serio : quando riscontreremo una difformità si recherà su posto insieme agli operatori ed ai vigili urbani per accertare  l’identità di chi ha  violato  ed adottare  i provvedimenti conseguenziali”? Sì ma nel caso di casi dubbi o difficili come farete? R:” noi sensibilizzeremo ulteriormente gli utenti se a livello condominiale inviteremo a rispettare il regolamento ed in caso di ripetuta  non conformità  non  è  esclusa una responsabilità del condominio ma ogni sforzo sarà teso ad individuare il/i responsabili diretti della violazione come disposta nel regolamento affisso”. Questo sarà uno dei banchi di prova più complicati.Altra questione la raccolta del cosiddetto indifferenziato secco, non recuperabile L’ex busta nera per intenderci)  da raccogliere  non più due volte ma una sola volta.”Il senso è quello di spingere ad aumentare la quota recuperabile  e quindi a ridurre questo tipo di rifiuto come abbiamo fatto per Teano con un significativo incremento di differenziata – dichiara Raucci. Non escludiamo anzi valutiamo di ricorrere a soluzioni personalizzare di intervento  per alcune esigenze particolari di  utenze che si possono manifestare nel corso della sperimentazione del servizio ( malati, allettati, o utenze commerciali). Ricordiamo  che l’orario di servizio per gli addetti al servizio (31 di cui  20 a tempo pieno) è dalle 5 alle 11. “ Ina una fase successiva, ecco spiegata la busta trasparente per l’indifferenziato,  potremmo ricorrere ad un sistema di distribuzione di contenitori con codici a barra per avere la certezza sulla provenienza del materiale scartato- conclude Raucci. Attivata anche l’isola ecologia  mobile  presso l’ex macello di via Canneto(solo tre pezzi per evitare fenomeni di scarico anche da altri paesi). Da gennaio la struttura-centro di stoccaggio sarà a tempo pieno.

Michele Martuscelli

 

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