Il presidente dell’amministrazione provinciale Angelo Di Costanzo ha scritto una lettera al governatore De Luca per chiedere la sospensione della delibera dell’Asl di Caserta 1174 dello scorso 4 settembre con la quale si sospende il percorso oncologico per pazienti con patologie tumorali a causa dell’esaurimento del budget assegnato al comparto della radiodiagnostica. «In una provincia come la nostra dove l’incidenza delle patologie tumorali è in aumento secondo quanto riferito dalle ultime statistiche è impensabile adottare una misura del genere – ha sottolineato il presidente Di Costanzo – in Terra dei fuochi, purtroppo, è impensabile adottare un provvedimento del genere che, tra le altre cose, ha visto anche il parere contrario dei sindacati di categoria del comparto». Di Costanzo ha spiegato al presidente della giunta regionale come la misura adottata dall’Asl casertana, oltre a non garantire i livelli assistenziali per patologie delicatissime, rappresenta un grave rischio economico per il comparto sanitario, aumentando enormemente l’esodo dei pazienti in strutture fuori regione. «La delibera Asl prevede, infatti, di sottoscrivere contratti con le strutture accreditate per l’erogazione di prestazioni quali Tac, Pet. «Tali accertamenti difficilmente riescono ad essere effettuati nelle strutture accreditate con la conseguenza che i pazienti si rivolgono a strutture fuori regione aumentando enormemente i costi delle prestazioni alimentando quel fenomeno che, negli ultimi vent’anni ha determinato il buco della sanità in Regione Campania – ha concluso – mi auguro che il presidente De Luca comprenda la gravità della situazione ed intervenga in maniera energica per bloccare questa delibera».