Piedimonte Matese- Niente proroga ma la regione cercherà di fare il possibile per recuperare i finanziamenti anche ricaricandoli sulla nuova programmazione dei fondi comunitari in base al tipo e natura dell’intervento(e la cosa non è facile) . La tanto invocata proroga per la chiusura dei cantieri non ci sarà ma la giunta De Luca corre ai ripari con la logica del “salvare il salvabile”. E’ la situazione molto difficile in cui si trovano i comuni che hanno beneficiato dei finanziamenti regionali di cosiddetta accelerazione della spesa e nel caso del territorio matesino de fondi post sisma con i lavori- molti ancora non aggiudicati e persino con bandi ancora non pubblicati . L’altro ieri si è svolto presso gli uffici regionali una riunione convocata per fare il punto di una delle vicende più tormentate per le risorse a rischio in gioco in cui ha partecipato anche una delegazione di sindaci matesini che, a fronte dei ritardi addebitati, hanno sollecitato la regione a fare la sua parte ad esempio con l’accreditamento dei fondi come è stato evidenziato da alcuni amministratori che hanno avviato alcuni appalti. Insomma la strada è ancora molto in salita anche se il quadro non è uniforme: a comuni che hanno aggiudicato o iniziato gli interventi finanziati fanno riscontro alcuni comuni che non hanno approvato ancora i progetti esecutivi o ancora non hanno ricevuto i decreti definitivi da parte della regione .Nel caso del comune di Piedimonte Matese( beneficiario di circa 14 milioni) sono stati aggiudicati solo i lavori per l’ex macello, peraltro con un seguito giudiziario a livello di giustizia amministrativa e pubblicato il bando la ristrutturazione/demolizione del plesso scolastico di Cupa Carmine. Pubblicato oggi il bando per l’affidamento dei lavori di adeguamento sismico della scuola elementare di Sepicciano mentre è stata nominata la commissione di gara per la messa in sicurezza ed il rifacimento della casa comunale.
Michele Martuscelli