Parere favorevole della Regione Campania alla realizzazione ad Alife, (Caserta) dell’impianto di biodigestione anaerobica e compostaggio. Lo ha reso noto la “General Construction Spa” che sta realizzando l’impianto. A regime dovrebbe trattare 75mila tonnellate di rifiuti organici provenienti dai Comuni del casertano. Attualmente l’umido finisce fuori Regione con notevole dispendio di risorse pubbliche. Il parere favorevole è stato espresso dalla Commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale, che ha giudicato l’opera compatibile con l’interesse alla tutela del paesaggio in un territorio che rientra nell’oasi naturalistica protetta del Parco Regionale del Matese. Ora il progetto sarà sottoposto all’iter per il rilascio dell’Aia (Autorizzazione Integrata Ambientale), non obbligatorio per legge, e solo dopo ci sarà il decreto di autorizzazione. Nei mesi scorsi un coro di “no” provenienti dai sindaci dei Comuni della fascia matesina, ricadenti nelle province di Caserta e Benevento, si era sollevato contro la costruzione dell’impianto, in prima fila il primo cittadino di Alife Giuseppe Avecone, la cui contrarietà all’impianto di compostaggio aveva alimentato la polemica con Emiddio Cimmino, sindaco di San Tammaro, Comune casertano lontano dalla catena matesina dove è in fase di realizzazione un altro impianto per il trattamento dell’umido.