“Sarri ha un contratto con quattro opzioni e quindi è blindato per i prossimi cinque anni”. Lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis rispondendo a “Radio Radio” sul rinnovo del tecnico toscano, che ha il contratto in scadenza a giugno. “Io so fare i contratti perché vengo da un mondo più complicato, quello del cinema. Gli amori si possono anche interrompere, per questo le opzioni danno una possibilità. Con De Sica siamo stati insieme per 31 anni, Verdone da 12 e quindi quando c’è la cultura dello stare insieme i contratti si fanno per avere delle garanzie e prevenire prima di curare perché ci può essere un folle che arriva con un’offerta super, come accadde con Mazzarri che rispettò i suoi impegni e ci portò molto in alto senza vendicarsi della questione contrattuale”. De Laurentiis si è anche sbilanciato sulle chances del Napoli di arrivare allo scudetto: “La squadra è cosciente della sua forza – ha detto – io ci ho sempre creduto anche quando i tifosi non erano convinti. I tifosi vogliono i nomi, quelli che si pagano di più. Io in estate ho provato ad offrire molti soldi a Sabatini (per Romagnoli, ndr), ma si era impegnato già con un’altra società e lo stesso con Cairo (per Maksimovic, ndr) per un giocatore che poi s’è fatto anche male. Eravamo convinti di aver rinforzato centrocampo e difesa e siamo andati avanti con la solita credibilità e professionalità”. Ultimo passaggio sulle altre big: “Il Milan si risveglierà, l’Inter è molto più forte, Roma e Fiorentina sono forti e sarà interessante fino alla fine”.

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