Solenni celebrazioni quest’oggi in città del 72esimo anniversario dell’Eccidio di Monte Carmignano del 13 ottobre 1943, compiuta nell’omonima località caiatina dai soldati tedeschi sul finire della Seconda Guerra Mondiale. Secondo quanto organizzato dall’amministrazione comunale, dopo il raduno alle ore 10,15 presso il cimitero cittadino, l’apertura delle commemorazioni ci sarà un quarto d’ora più tardi presso il sacrario dei Martiri dove il sindaco Tommaso Sgueglia deporrà una corona d’alloro ai piedi del monumento dedicato proprio alle 22 vittime civili della strage di Caiazzo. Alla presenza delle massime autorità diplomatiche, civili, militari e religiose presenti in città, ad officiare la cerimonia religiosa sarà il parroco della Concattedrale Antonio Di Lorenzo, mentre al primo cittadino toccherà commemorare le vittime civile dell’eccidio e ricordare uno dei momenti più bui della storia caiatina, segnata per sempre dall’efferatezza delle SS di Adolf Hitler, così da “rievocare ancora una volta – dichiara Sgueglia – questa importante e triste pagina della nostra storia”. Alla cerimonia parteciperanno anche il procuratore capo della Repubblica di Isernia Paolo Albano, l’ex PM della Procura di Santa Maria Capua Vetere che, con le sue indagini, consentì di risalire ai responsabili della strage in cui perirono decine di civili caiatini e di processarli a distanza di decenni dalla sanguinosa rappresaglia nazista, tanto da sostenere in prima persona la pubblica accusa, ed il presidente dell’associazione “Vittime di Monte Carmignano” Angelo Insero che fu l’avvocato di parte civile delle famiglie nel medesimo processo.

 

 

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