Gioia Sannitica- Un grappolo di rose bianche ed un cero acceso. Messi lì con delicatezza mentre tutt’intorno prosegue la vita di sempre. Non quella di Emilio Pasqualino Giamei. Da ieri con l’impatto che è stato mortale per il giovane sannita residente a San Lorenzello : uno scontro quasi frontale tra l’autovettura condotta da Giamei ed un pulman di linea ,proveniente da Piedimonte Matese, guidato da Maurizio Sansone con a bordo molti studenti che rientravano dalle scuole. Si deve all’abilità di guida di Sansone aver evitato conseguenze ancor più gravi : questo perché l’impatto è avvenuto sfiorando un muro che si affacciava su una scarpata profonda quasi 20 metri . Socialnetwork come Fb sono pieni di messaggi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia del giovane tragicamente deceduto . Ma anche di ringraziamenti, manifestati dagli studenti, per il conducente residente a Piedimonte Matese, sposato con tanti anni di servizio, ricoverato con varie fratture (ginocchio, perone rotto) nel reparto di ortopedia dell’ospedale matesino con un mese di prognosi in attesa di essere operato . Sarà la magistratura a ricostruire con precisione le tracce della dinamica fatale avvenuta in un momento in cui sul posto (un medio-lungo rettilineo), situato nella frazione di Calvisi, si è abbattuta una fitta pioggia rendendo pericolosa la carreggiata in cui è avvenuto l’impatto tra il pulman e la Fiat 500 di colore grigia . Le forze dell’ordine hanno raccolto vai elementi e rilievi per aprire il fascicolo. Il giovane sannita è rimasto incastrato nel vano macchina schiacciato nello scontro tanto che i vigili del fuoco hanno dovuto estrarlo dalle lamiere già morto. Si può intuire il panico tra gli studenti, testimoni di questa tragica circostanza, sballottati nell’urto : una decina ha dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso per dolori sul volto , sul collo o graffi in vari parti del corpo.

Michele Martuscelli

 

 

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