Quattro persone sono finite in manette per associazione a delinquere finalizzata alla truffa, nell’ambito di una maxi inchiesta condotta dai carabinieri e coordiante dalle procure di Napoli e Torre Annunziata. La truffa consisteva nella vendita di posti di lavoro in istituti di vigilanza privati disseminati in tutta la Campania (Cardito, Afragola, Pollena Trocchia erano le basi) previo il pagamento di cifre tra i 15mila e i 25mila euro. Dopo i finti corsi di formazione, però, i posti di lavoro non esistevano e i truffatori scomparivano. Per essere più credibili agli occhi delle vittime, gli arrestati fingevano di essere cardinali e importanti avvocati con «conoscenze in alto», dunque incassavano le somme di denaro e scomparivano. In totale, sono indagate 40 persone: 4 sono finite ai domiciliari, altre 16 hanno ricevuto l’avviso di chiusura indagini, mentre ulteriori 20 l’avviso di garanzia. Le vittime, invece, risiedono in diversi Comuni del Napoletano.