“Domani ci aspetta una battaglia, ci saranno almeno tre cambi rispetto alla formazione che ha affrontato la Fiorentina e mi aspetto ottime risposte da chi scenderà in campo”. E’ un Maurizio Sarri determinato quello che si prepara a lanciare almeno una parte del suo “Napoli 2” nel match di Europa League di domani contro il Midtjylland. Un match in cui, sottolinea il tecnico azzurro, “chi vince avrà posto una seria ipoteca sulla qualificazione”. E a vincere (e a convincere) ci tengono anche quelli che in queste settimane hanno guardato dalla panchina i compagni far festa: Gabbiadini, Strinic, Lopez, Gabriel, Maggio, Valdifiori: vogliono essere protagonisti in Europa League per ritagliarsi uno spazio nella macchina di Sarri che in campionato fila come un treno. Ma la trasferta del Napoli non è cominciata al meglio: l’aeromobile che doveva portare il gruppo azzurro in Danimarca ha avuto un guasto, è stato sostituito e la partenza è stata ritardata di oltre due ore. Il volo è quindi partito alle 16.30 ed è arrivato all’aeroporto di Karup solo dopo le 19.30. Riprese le forze, Sarri preparerà il turn over per la sfida contro il sorprendente Midtjylland, primo nel girone di Europa League a punteggio pieno insieme al Napoli: una sfida fondamentale, dunque, per staccare praticamente il biglietto verso i sedicesimi di finale, ipotecando anche il primato del girone che permette di evitare nel sorteggio le pericolose terze classificate della Champions League. Sotto i riflettori c’è soprattutto Manolo Gabbiadini, utilizzato finora col contagocce da Sarri: l’ex attaccante della Sampdoria è partito titolare quest’anno solo contro il Legia Varsavia nel precedente match europeo degli azzurri vinto 2-0, mentre in campionato si è dovuto accontentare di spezzoni di partita, segnando un solo gol, quello nel 5-0 alla Lazio. Il suo problema si chiama Gonzalo Higuain ed è un problema enorme, visto che Sarri non lo vede adatto al ruolo di attaccante di destra ben coperto da Callejon che assicura una forte copertura in fase passiva. Gabbiadini vuole però brillare e ci proverà fino in fondo se il tecnico toscano darà un po’ di respiro a Higuain in Danimarca. Per il resto il turn over potrebbe interessare il centrocampo, con Valdifiori e Lopez che scalpitano, e la difesa con Maggio e Chiriches pronti e Strinic che spera di esordire. Reina, intanto, vuole toccare quota 144 presenze europee e raggiungere Roberto Carlos al nono posto dei più presenti di sempre nelle coppe. “Se sta bene gioca”, anticipa Sarri. Il record è vicino.

 

 

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