Piedimonte Matese- Ingorgo di gare. E 2 milioni “appesi”. Un ufficio tecnico, quello di Piedimonte Matese alle prese con la spinosa problematica della definizione dei procedimenti di affidamento dei lavori post- sisma con una tempistica da vertigine vista la rendicontazione entro fine anno(2015). A subire u notevole rallentamento è anche la soluzione di alcuni importanti lavori nel campo idrogeologico . Il comune di Piedimonte Matese è, infatti, titolare di un consistente finanziamento di due milioni di euro per interventi di risanamento idrogeologico nella frazione di Sepicciano dove sono presenti diversi canali da mettere in sicurezza (fosso D’Agnese e soprattutto il canale Battiloro) . Sono risorse che vengono da lontano, dal 2010 allorquando fu firmato un accordo di programma nazionale poi suddiviso sul livello regionale con una considerevole fetta di risorse alla regione Campania per l’utilizzo di un nutrito programma di azioni per la sicurezza del territorio : un insieme di importanti interventi approvato poi da Cipe nel 2012 e pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Con vari provvedimenti del commissario straordinario delegato, adesso è subentrato, il presidente della giunta regionale, De Luca , che di avvale di una struttura ad hoc , il comune è stato individuato come ente attuatore( è l’ultimo decreto emanato nel marzo 2015 ndr) ed incaricato di procedere alla progettazione. Nel marzo scorso l’amministrazione comunale ha dichiarato che “dispone delle capacità tecniche ed organizzative necessarie per assicurare lo svolgimento delle fasi progettuali, per curare le procedure di appalto nonché per svolgere ogni funzione tecnico- amministrativa fino alla completa realizzazione dell’intervento” e quindi si è impegnata –nel 2013- a svolgere tutti gli adempimenti necessari( conferenza dei servizi, verifiche ambientali). Gli interventi da eseguire nella frazione di Sepicciano riguardano opere di regimazione, di difesa spondale e di rimozione degli invasi dai detriti.
Michele Martuscelli
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