A casa come sindaco ma delegato nel consiglio generale dell’Asi che dovrà votare la sostittuzione dell’ex sindaco di Teverola Biagio nel comitato direttivo. E’ la posizione dell’ex primo cittadino della città normanna Giuseppe Sagliocco che, salvo provvedimenti dell’ultima ora del commissario prefettizio Ruffo, siederà a pieno titolo nel consiglio generale. Paradossi regolamentari e normativi che prevedono che un delegato debba essere sostitutito con un atto formale. Atto che dal comune normanno non è arrivato così come non è arrivato da quello di Caserta per cui anche Granata, delegato scelto dall’allora sindaco Del Gaudio potrà votare. Il consiglio generale, in cui siedono tutti i soci dell’Area di sviluppo industriale guidata dalla presidente Raffaela Pignetti, dovrà votare la presa d’atto della decadenza e scegliere il sostituto di Biagio Lusini nel comitato direttivo. L’ex sindaco di Teverola, sconfitto alle ultime amministrative da Dario Di Matteo, non può continuare a ricoprire il suo incarico nell’organismo che svolge le funzioni di un cda in quanto l’Anac e l’avvocatura regionale hanno chiarito che può esserci un solo componente esterno al consiglio generale, che è la presidente Pignetti. Lusini ha comunque promesso battaglia giudiziaria contro il provvedimento che ritiene ingiusto. E intanto sembrerebbe partita la corsa al posto in consiglio generale. La poltrona di Lusini sembra essere particolarmente ambita. Cosa faranno dunque i commissari di Caserta e Aversa?  Il tempo stringe.

 

 

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