Ieri mattina – 24 ottobre – con l’introduzione del Preside del Liceo Manzoni, Adele Vairo, è stato intavolato il primo dei due appuntamenti della quindicesima edizione della manifestazione nazionale per il software libero: “Linux Day”. Il tema centrale è stato “Sicurezza e Condivisione” ed ha visto più interventi su alcuni dei temi più svariati: si è partiti dal discutere del nuovo sistema operativo di casa Microsoft – Windows 10 – poi, passando tra le nuvole del cloud, si è scivolati nel pomeriggio in temi molto caldi come la sicurezza nella pubblica amministrazione e la privacy dei siti internet che fanno uso dei famigerati “biscottini”, di cui alla “cookie law”: oggetto delle più recenti decisioni del Garante della Privacy. Nel corso della mattina è stato forte l’interesse di molti studenti nel comprendere la filosofia del “software libero”: uso, studio, modifica e condivisione sono stati infatti i temi più richiesti dagli alunni al termine del primo appuntamento. «Ma cosa possiamo fare – noi – per il software libero?» e «cosa può fare il software libero per noi?» sono stati questi gli interrogativi posti da Giuseppe Penna – consigliere LUG Caserta – che hanno chiuso, in maniera omogenea, le due “tornate” dei follower del pinguino. Open Coesione e PirateBox sono stati poi i due temi trattati nel pomeriggio da Salvatore Cuomo – consigliere LUG Caserta e referente del progetto P.O.F. LUG Manzoni CE del Liceo Manzoni – che ha fornito anche dimostrazione pratica del nuovo ed innovativo sistema di “shared learning”. Sono inoltre intervenuti in entrambi gli appuntamenti: Giovanni Popolizio – membro IWA e LUG Caserta – concentrando l’attenzione sul tema della sicurezza informatica, della pericolosità del web e delle connessioni poco sicure; Dario Marsico – membro LUG Caserta – dando supporto d’interpretazione tecnica ad alcuni dei temi trattati nel corso dell’evento, tra cui cookie e cloud; e Beniamino Piciullo – Presidente LUG Caserta – che ha presentato un suo progetto di condivisione intellettuale (ideagiuridica.it) ed ha proferito per quanto relativo alla “conoscenza come bene comune” ed al problema legato al diritto alla privacy ed all’oblio. Nel pomeriggio è sorto uno spontaneo dibattito sul “diritto di essere dimenticati dal web”, con rinvio perfino alla recente “sentenza Google” della Corte di Giustizia dell’UE e vi è inoltre anche stata una testimonianza attiva relativa ai “vantaggi derivanti dall’uso di software open source in una PMI”. «Una giornata ricca di spunti e ad introduzione di una più ampia programmazione atta ad approfondire i complessi ed estesi temi del software libero e, più in generale, delle libertà digitali». È stata questa la formula conclusiva adottata dal Presidente del LUG Caserta: dunque di eventi simili, nella nostra Provincia, se ne vedranno ancora e sempre di più.