Si prospettano due giorni di passione per gli aversani. Il giorno 1 e 2 novembre, in occasione della ricorrenza di Ognissanti e della celebrazione dei defunti i vigili urbani non saranno in strada. E’ stata convocata infatti un’assemblea del personale per decidere come muoversi dopo lo scontro, a colpi di lettere, con il comandante Stefano Guarino in cui si denuncia il rischio per l’incolumità nel proseguire il turno di notte e lacune nell’organizzazione del lavoro. Gli agenti hanno voluto spiegare le loro ragioni direttamente alla città con un manifesto fatto affiggere nella giornata di ieri, giorno in cui un incontro tra sindacati e comandante si è chiuso senza alcun tipo di accordo. “Siamo consapevoli che le assemblee, che vedranno la partecipazione del personale della Polizia municipale, programmate nelle giornate del 31 ottobre, 1 e 2 novembre, saranno causa di disagi e difficoltà, soprattutto nella circolazione veicolare, ma i cittadini non sono certo i destinatari della nostra protesta. Ed è proprio ai cittadini che ci rivolgiamo affinchè possano conoscere e comprendere le motivazioni della nostra agitazione che in più punti coincide anche con la difesa dei loro interessi. Non sono ulteriormente tollerabili la disorganizzazione e l’approssimazione in cui è costretto ad operare il personale della Polizia municipale, così come non sono più tollerabili l’operato del comandante, che viola ogni più elementare norma sulla sicurezza, e l’agire del governo locale, che si impegna a garantire servizi a tutela della sicurezza dei cittadini senza preoccuparsi di reperire le risorse e di garantire equipaggiamenti ed attrezzature affinchè quegli stessi servizi possano essere efficacemente espletati, con il risultato che all’apparenza i servizi sembrano in essere e, quindi molto utili ad una facile propaganda ma, in concreto, quegli stessi servizi non solo non garantiscono sicurezza e tutela ma, di contro, mettono esclusivamente a serio rischio l’incolumità del personale impiegato. Per questo, le nostre iniziative sono finalizzate ad ottenere una nuova organizzazione dei vari servizi espletati dalla Polizia municipale che tenga presente le difficoltà che si incontrano sul territorio e che metta il personale nella condizione di poter operare, dotandolo delle necessarie attrezzature e strumenti, in maniera efficiente ed efficace nell’azione di controllo del territorio, che si espleta, tra l’altro, in servizi di conctrasto alle attività della microcriminalità, di vigilanza stradale sia diurna che notturna e di repressione del fenomeno – molto diffuso in città – del commercio abusivo. Quello che chiediamo, dunque, è essere messi nelle condizioni di poter lavorare secondo quanto prescritto dalle normative a salvagurdia della sicurezza, il tutto anche e soprattutto a vantaggio della comunità locale che usufruirebbe di un servizio sicuramente efficiente ed efficace e non di uno strumento di mera propaganda”.