Portone sbarrato alla facoltà di ingegneria dopo la tragedia di ieri sera in cui ha perso la vita Luciano Palestra, operaio di 41 anni travolto e ucciso dalle macerie di un solaio mentre lavorava all’interno dello storico complesso. Scenario surreale all’inizio di via Roma dove non c’è il solito via vai di studenti universitari. Portone sbarrato perché l’immobile è stato posto sotto sequestro dalla magistratura che dovrà accertare se ci sono responsabilità per la morte dell’uomo, operaio di una ditta di Brusciano. Ieri poco dopo le 18 Palestra, con altri due operai rimasti praticamente illesi, era al lavoro in un’ala dell’edificio, quella più vicina alla chiesa, quando all’improvviso crolla il solaio. Fatali risulteranno per lui le macerie da cui lo hanno estratto, gravemente ferito, le squadre di vigili del fuoco intervenute sul posto. Le indagini della Polizia di Stato di Aversa saranno fondamentali per accertare eventuali responsabilità. Intanto questa mattina i vigili del fuoco sono tornati al lavoro per capire se ci sono altre aree pericolose.