Stop alla distribuzione indiscriminata di manifesti, opuscoli e depliant nelle strade, nelle piazze, nei condomini o sui pali della pubblica illuminazione, gli alberi e la segnaletica stradale, a causa del notevole deposito di rifiuti, dell’imbrattamento del suolo pubblico con l’obiettivo di tenere pulite le strade e le piazze più importanti della città. La cura d’urto per l’ambiente, il decoro urbano e l’igiene pubblica è stata decisa con un’Ordinanza, la n. 36, del Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, che inasprisce le sanzioni contro chi sporca. E’ infatti vitato per tutte le imprese, le società e agli organismi non a scopo di lucro di effettuare sul territorio comunale pubblicità mediante volantinaggio, affissione di manifesti sui pali dell’illuminazione pubblica o della segnaletica stradale, sugli alberi o su qualsiasi altro supporto murale o strutturale, deposito a terra negli spazi pubblici o aperti al pubblico, antistanti le abitazioni, i condomini o le attività. E’ vietato, inoltre, conferire volantini o altro materiale sotto le porte di accesso, nei portoni o negli androni della abitazioni private, sulle autovetture o sugli altri veicoli. Off limits anche distribuire materiale agli automobilisti, lanciare sul territorio volantini o buoni sconto. Nessun divieto e pertanto è consentita, se svolta secondo le previsioni di legge, la distribuzione di depliant commerciali porta a porta intesa come deposito nella cassetta della posta dei residenti o condomini, solo se queste cassette sono chiuse. Nessun divieto per la distribuzione di volantini in occasione di manifestazioni politiche sindacali, religiose e celebrative regolarmente autorizzate. La sanzione per le imprese pubblicitarie che trasgrediranno l’Ordinanza va da 206 euro a 1549 euro, oltre al rimborso delle spese per il ripristino dello stato dei luoghi. Per il personale che diffonde volantini o affigge manifesti si va da 25 a 500 euro.

 

 

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