Il Napoli e Higuain non si fermano più. Udinese k.o. per uno a zero, lo stesso punteggio con il quale l’Inter ha vinto a Torino. Così, la distanza dai nerazzurri resta inalterata e l’appuntamento del 30 novembre è già da segnare in rosso sul calendario. Proprio perché già al corrente dei risultati delle dirette concorrenti per i piani alti, il Napoli era chiamato a fare la partita mentre l’Udinese appariva prudente sin dalla lettura delle formazioni. Al posto di Di Natale c’era Fernandes con Thereau unica punta dello schieramento di Colantuono. Sarri cambiava sette uomini rispetto a giovedì sera e riproponeva Higuain davanti. Il Pipita andava a caccia del gol numero 200 con squadre di club, un traguardo raggiunto con successo. Ordinata la disposizione tattica dei friulani in avvio con Lodi a pressare alto Jorginho ed Hamsik seguito quasi a uomo da Badu. Il Napoli provava ad uscire dal pressing con il palleggio. Per un quarto d’ora non accadeva praticamente nulla di significativo anche perché Insigne su lunghissimo lancio di Reina falliva un aggancio non impossibile a pochi metri dalla porta avversaria. Il Napoli spingeva ed al 21′ Higuain regalava una perla al pubblico del San Paolo: cross di Ghoulam, stop di tacco del Pipita e girata rapida con palla fuori di pochi centimetri. Reagivano gli ospiti, sempre propositivi, con il destro fi Widmer al 23′, facile per Reina bloccare il pallone. Decisamente più pericoloso il Napoli al 28′ quando Allan pescava ancora Higuain nel cuore dell’area, diagonale che Karnezis respingeva bene in angolo. Il portiere greco era ancora più bravo poco dopo in uscita su Callejon, imbeccato dal Pipita. L’azione si concludeva con un mancino di Hamsik che non finiva lontano dal bersaglio. La pressione azzurra aumentava, il solito Callejon lisciava un cross al bacio di Ghoulam ma Fuorigrotta applaudiva lo stesso. Higuain continuava il suo uno contro tutti al 37′, assist di Allan e sinistro in diagonale dell’argentino che moriva a lato di un soffio. Il Napoli era chiamato dunque a sbloccarla nel secondo tempo ed iniziava la ripresa con piglio deciso. Il destro di Hysaj al terzo minuto era un segnale forte, Karnezis bloccava a terra. Cinque giri di lancette dopo, il Pipita segnava il suo gol numero nove in campionato (undicesimo in stagione). Lesto Jorginho ad intercettare un pallone sulla trequarti e preciso nel lanciare Higuain, il cui sinistro baciava il palo e si infilava alle spalle del portiere friulano. Quello del Pipita è uno show, all’undicesimo su taglio di Insigne riesce a beffare Karnezis con un pallonetto dolcissimo che però non è preciso. A quel punto la partita, anche tatticamente, cambiava con l’Udinese chiamata a fare qualcosa in più lì davanti. Colantuono mandava dentro Aguirre e se la giocava con due punte vere. Widmer di testa al ventesimo su azione d’angolo faceva venire i brividi a Reina, che alzava sopra la traversa. Il ritmo calava, le squadre si allungavano e la girandola dei cambi produceva un cross di Adnan molto pericoloso che però non veniva raccolto in area da nessun compagno. Sulla stessa fascia era protagonista Hysaj che a cinque dalla fine sparava a salve su Karnezis, che si rifugiava in angolo. Nel recupero ci provava Lodi con il sinistro al volo da fuori, non centrava il bersaglio ed il San Paolo tirava un sospiro di sollievo prima di esultare.