Pronto un esposto nei confronti del Sindaco, dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e dell’attuale Capo Ripartizione “Servizi Sociali” per le palesi inadempienze amministrative legate al Servizio di Refezione Scolastica – afferma l’ex Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Taglialatela -. Invitiamo i genitori, le Associazioni cittadine, le forze sociali presenti a sottoscrivere tale atto. Le uniche attività messe in atto sono state il solo recupero coatto delle quote di debito che i genitori di bambini in difficoltà non avevano regolarmente versato, provocando, in alcuni plessi scolastici, l’allontanamento traumatico e scioccante del bambino dalla propria scuola. Quando si pensa a regolamentare l’intero servizio? Continuando in questo modo si cerca solo di fare una mera operazione contabile esponendo, oltremodo, le già fragili casse dell’Ente. Ma è assurdo pensare che questa è l’unica priorità dell’Amministrazione Comunale, calpestando in maniera sprezzante il diritto allo studio e il tempo pieno della Scuola. Nel caso della Refezione Scolastica, i docenti e i bambini sono stati abbandonati – continua Taglialatela – l’Amministrazione Comunale è silente, l’Assessore è un vero e proprio fantasma. Le associazioni amiche che stanno prestando il mutuo soccorso hanno, nei fatti, consegnato un bel regalo che abilita l’Amministrazione nel perseverare il suo cammino su un perimetro di negligenza, omissioni e inadempienze. Un cammino lungo il quale i “diritti” dei più deboli vengono sistematicamente disattesi, mentre i privilegi dei soliti noti vengono conservati e potenziati. La battaglia – conclude – per il Servizio di Refezione Scolastica è una battaglia di diritto che deve coinvolgere tutti con l’obiettivo di arrivare a una regolamentazione che eviti problemi e inadeguatezze future.