Esprime ”solidarietà” a Rosa D’Amelio per il gesto della grillina Maria Muscarà di strapparle fogli e microfono, ma dice: ”E’ una vergogna che il Pd abbia venduto l’acqua e votato la legge”. A parlare è il padre comboniano Alex Zanotelli, anima dei comitati in difesa dell’acqua pubblica e dell’esito del referendum. In aula tra i banchi del pubblico fin da stamani, padre Zanotelli spiega che la legge approvata ”creerà un’agenzia unica che gestirà la governance e le fonti stesse dell’acqua”. ”E’ una vergogna che il Pd abbia approvato questa legge – sottolinea – I loro figli, nipoti, li malediranno perché hanno venduto l’acqua”. ”Questo è un tradimento radicale del referendum – dice – e dell’enciclica di Papa Francesco ‘Laudato sii”’. ”Ci siamo opposti a questa legge – aggiunge – che è la stessa di Caldoro, quella che eravamo riusciti a bloccare. C’era una promessa di De Luca sulla ripubblicizzazione dell’acqua”. ”Il Governo Renzi vuole dare la gestione dell’acqua in mano a 4 multiutility – conclude – Noi questo piano non lo accettiamo”.