“Il comportamento tenuto in aula dagli esponenti del Movimento 5 Stelle è stato inaccettabile e indecente”. Ai nostri microfoni, usa toni perentori Mario Casillo nel commentare quanto accaduto nell’ultimo consiglio regionale che si è svolta in un clima di “guerriglia” istituzionale con i grillini che hanno bloccato i lavori, senza però riuscire a impedire l’approvazione della legge sull’acqua. “I consiglieri 5 Stelle sbotta Casillo – hanno tenuto un atteggiamento vergognoso, ho cercato in tutti i modi di riportare la discussione sul piano del confronto democratico, ma il loro unico obiettivo era quello di far saltare tutto”. In uno dei momenti più concitati il presidente del consiglio Rosetta D’Amelio è stata colta da malore e trasportata in ospedale per accertamenti. Per fortuna si è subito ripresa. Secondo gli esponenti della maggioranza è stata aggredita dal consigliere grillino Maria Muscarà. Versione dei fatti smentita categoricamente dal capogruppo pentastellato Valeria Ciarambino. Ma il centrosinistra ha chiesto all’ufficio di presidenza di prendere immediati e decisi provvedimenti per censurare il comportamento dei grillini. C’è anche chi ha proposto di sporgere denuncia penale per turbativa dei lavori del consiglio regionale. Altri chiedono misure disciplinari esemplari per evitare che in futuro si possano verificare episodi del genere. “L’ufficio di presidenza – afferma Casillo – sta valutando il da farsi. Credo sia giusto che si adottino provvedimenti in tempi rapidi. Resta l’amarezza e lo sconcerto per una vicenda che getta discredito sulle istituzioni regionali”.
Mario De Michele
LA VIDEO-INTERVISTA A MARIO CASILLO