I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione una ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio gip del Tribunale di Torre Annunziata, nei confronti di cinque indagati, tutti ritenuti responsabili in concorso tra loro del reato di rapina aggravata, compiuta la mattina del 25 giugno scorso a Sant’Antonio Abate, nel Napoletano, ai danni di un tabaccaio che a bordo della propria autovettura si stava recando all’ufficio postale per depositare l’incasso delle precedenti giornate lavorative (23.000 euro). L’uomo venne raggiunto all’altezza di un incrocio (dove si era arrestato per dare la precedenza) da quattro persone a piedi che, infranto con un martello il finestrino, lo strattonarono fuori dal veicolo e lo percossero, fuggendo poi a bordo dell’auto della vittima su cui si trovava il denaro. Le immediate indagini, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e condotte dai militari dell’Arma di Sant’Antonio Abate, hanno permesso, attraverso l’estrapolazione di un elevatissimo numero di fotogrammi da svariati sistemi di videosorveglianza sia cittadina che privata, di risalire all’autovettura utilizzata dai malviventi e di raccogliere gravi indizi nei confronti degli indagati tre dei quali sono finiti in carcere e due ai domiciliari.