“Quando il governo nazionale ha scelto di non concedere una ulteriore proroga al processo di dismissione degli Ospedali psichiatrici giudiziari lo ha fatto anche per dare uno scossone ad un sistema che lentamente si preparava ad una svolta epocale auspicando, probabilmente, un nuovo slittamento dei termini. Tanta strada è stata percorsa in questi mesi e ora siamo finalmente giunti alle ultime curve di una lunga e difficile cronoscalata di cui finalmente si vede il traguardo”. Il presidente del Partito democratico campano e consigliere regionale Stefano Graziano nella giornata di oggi ha avuto un colloquio telefonico con il sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo per fare il punto della situazione sul processo di dismissione dell’Opg di Aversa dopo la diffida del ministero alle regioni, tra cui anche la Campania, che non sono ancora in grado di accogliere tutti gli internati nelle Rems (residenze esecuzione misura sicurezza sanitaria). “Entro la fine dell’anno – spiega Graziano – la regione Campania dovrebbe mettersi in regola con la normativa vigente. I lavori di completamento delle Rems sono in corso e a breve dovrebbero essere completate. Bisogna fare in modo che anche il Lazio acceleri il lavoro in modo da poter accogliere le persone attualmente recluse nella struttura della città normanna”. “Il governo – aggiunge il sottosegretario De Filippo – continuerà a vigilare sullo stato di avanzamento del processo di chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari, i quali per troppi anni sono stati dei buchi neri del sistema carcerario italiano, come dimostrato anche dalla commissione parlamentare d’inchiesta, dove dignità e umanità venivano negate. Oggi, insieme alla cura, sono il perno della riforma”.

 

 

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