Sono in sciopero da questa mattina per otto ore gli addetti alle pulizie dei sette ospedali e dei distretti sanitari dell’Asl di Caserta. L’astensione dei 388 lavoratori è stata proclamata dai sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uil-Trasporti e Cub, che da mesi chiedono di “annullare la gara di appalto indetta dal Commissario Straordinario dell’ASL Caserta, Gaetano Danzi, per il nuovo servizio di pulizia, aggiudicata a un’azienda torinese che – secondo i sindacati – a causa del prezzo basso (12 milioni di euro) determinerà un sicuro dimezzamento delle ore di lavoro degli stessi lavoratori. In tutti gli ospedali del Casertano gestiti dall’Asl i dipendenti stanno assicurando i servizi minimi; all’ospedale Moscati di Aversa, gli addetti hanno posizionato i carrelli usati per le pulizie nell’androne del presidio. La giornata di protesta terminerà con un corteo-fiaccolata in ricordo della lavoratrice Antonella Fatone, morta alcune settimane fa dopo un malore avuto sul luogo di lavoro (era in servizio all’ospedale di Piedimonte), che si snoderà lungo le strade di Caserta per concludersi alla Chiesa di Sant’Agostino dove sarà celebrata una messa di suffragio da parte del Vescovo di Caserta, mons. Giovanni D’Alise.


 

 

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