Accompagnato dal suo avvocato si è costituito, nel commissariato di Torre del Greco (Napoli), uno dei componenti l’associazione criminale dedita al traffico di rifiuti speciali sfuggito all’arresto, lo scorso 15 gennaio, nell’ambito di un’operazione della Polizia di Stato e dalla Polizia Provinciale di Roma. Si tratta di Nicola Magliulo, 32 anni, che per conto della banda si occupava di trasferire ­ utilizzando un particolare sistema ­ denaro “in nero” dalla Tunisia all’Italia.

Al 32enne gli agenti del commissariato guidato da Davide Della Cioppa hanno notificato un’ordinanza di arresto ai domiciliari. L’organizzazione criminale trafficava in vestiti usati raccolti per conto dei Comuni ­ Roma in primis ­ tra Lazio, Abruzzo e Campania; ci faceva milioni rivendendoli all’estero (Paesi dell’Est Europa e del Nord Africa) e ai vertici c’era il boss della camorra, Pietro Cozzolino. Nell’inchiesta della procura di Roma che ha portato, sempre lo scorso gennaio, a 14 ordinanze d’arresto ­ una delle quali nei confronti di Magliulo ­ sono emersi contatti con Mafia Capitale e Salvatore Buzzi, dominus delle coop sociali divenute strumento di malaffare.

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