”Con Vincenzo De Luca alla guida della Regione i 5 mesi più bui della Sanità in Campania. C’è approssimazione, poca competenza e non si sviluppa un’ azione incisiva a Roma. Le liste di attesa aumentano e non basteranno gli slogan per rimediare. I tetti di spesa esauriti a Settembre e le prestazioni a pagamento. Negli ultimi anni abbiamo trovato soluzioni per arrivare sempre a fine anno”. Lo scrive su Facebook Stefano Caldoro, già presidente della Regione Campania, capo dell’opposizione di centro destra in Consiglio regionale. ”I medici in rivolta per il nuovo orario di lavoro e nessuno dalla Regione interviene sulla nuova programmazione delle attività. Nulla si fa per continuare la battaglia sullo sblocco del Turn over e per accelerare le procedure di mobilità che in alcuni casi sono state colpevolmente bloccate. A Roma si perdono risorse. Con me sono sempre aumentate. Non serve agitare la demagogia. Servono strategie ed idee chiare. In silenzio sto lavorando con le altre Regioni e il Ministero per limitare i danni, come sempre ho fatto nell’interesse della Campania. Insomma è ora di lavorare seriamente. La campagna elettorale è finita Bisogna continuare il lavoro di questi anni che ha permesso alla Campania di non essere più ricordata come la Regione canaglia. Oggi pero’ la voce che gira e’ ‘sono sempre gli stessi, sono tornati gli anni bui della cattiva sanità”’, conclude Caldoro.

 

 

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