Non nasconde la sua grande soddisfazione per via libera del Tar Campania all’impianto generale del Puc di Orta di Atella. E si toglie qualche sassolino dalle scarpe con gli ex esponenti della minoranza, che hanno esultato quando è stata emessa la sentenza. “Se loro festeggiano, figuriamoci noi”, osserva con una punta di ironia Giuseppe Mozzillo. Ai microfoni di Campania Notizie, il sindaco ortese sottolinea l’importanza della decisione dei giudici amministrativi sul ricorso presentato da due cittadini e i 5 ex consiglieri di opposizione Michele De Micco, Salvatore Del Prete, Carlo Cioffi, Giovanni Sorvillo e Stefano Minichino. All’indomani dell’approvazione dello strumento contabile, che risale aall’8 luglio 2014, gli allora esponenti della minoranza presentarono un ricorso contro il Puc per chiedere l’annullamento della delibera consiliare e quindi del piano urbanistico. “Il Tar – osserva Mozzillo – ha detto in modo chiaro, basta leggere la sentenza, che l’iter adottato dalla passata amministrazione è corretto e legittimo. Questa decisione fa definitivamente chiarezza e spazza via ogni strumentalizzazione politica. Ora nessuno potrà più lanciare ombre sul Puc, che resta in vigore, in quanto dichiarato legittimo dal Tar”. De Micco, Del Prete, Cioffi, Sorvillo e Minichino però un risultato politico importante lo hanno incassato. I giudici amministrativi infatti hanno accolto quella parte del ricorso che sollevava il conflitto di interesse di alcuni ex amministratori comunali, i cui parenti sono proprietari di terreni interessati dal Puc. Su questo punto Mozzillo sbeffeggia i ricorrenti. “Visto che il Puc che abbiamo approvato nella passata consiliatura tutela gli interessi dei cittadini, se gli ex consiglieri di opposizione sono contenti per la sentenza del Tar significa che vogliono il bene del paese. Ed proprio questo quello che vogliamo noi”.

Mario De Michele

LA VIDEO-INTERVISTA A GIUSEPPE MOZZILLO

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui