Il giornalista Simone Di Meo è stato indagato per rivelazione di segreto di ufficio per alcuni articoli pubblicati nel gennaio scorso sul quotidiano Il Tempo in cui raccontava la storia di Maria Giulia Sergio, che ha preso il nome di Fatima dopo la conversione all’Islam, la giovane di Torre del Greco che è andata in Siria per unirsi all’Isis. Dell’esistenza di una indagine a suo carico Di Meo è venuto a conoscenza solo oggi quando gli è stato notificato un avviso di conclusione delle indagini preliminari per rivelazione del segreto di ufficio emesso dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata. Fatima attualmente è sotto inchiesta nell’ambito di una indagine antiterrorismo condotta dalla procura di Milano. Alla procura di Torre il fascicolo a carico del giornalista, assistito dall’avvocato Maurizio Lojacono, è stato trasmesso per competenza territoriale dopo l’avvio di un procedimento nei sui confronti da parte dei pm di Milano. Di Meo, autore tra l’altro del libro ”La soldatessa del Califfato”, la storia di una miliziana fuggita dall’Isis, si è occupato del caso di Fatima svolgendo una inchiesta giornalistica basata anche su testimonianze di persone che l’hanno conosciuta.

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