Rinviata la prima udienza del processo che vede coinvolti Angelo Brancaccio e Andrea Lettieri, rispettivamente ex sindaco di Orta di Atella e Gricignano. Stamattina la prima sezione penale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha accolto la richiesta di Mario Griffo, avvocato di Brancaccio, e Giuseppe e Raffaele Costanzo, legali di Letteri. L’udienza è stata fissata per il 12 gennaio 2016. Gli avvocati degli imputati hanno sollevato vizi di forma nella notifica dell’avvio del procedimento col rito immeditato. Nel caso di Brancaccio inoltre non gli era stata notificata la richiesta della fissazione dell’udienza di oggi per consentirgli la possibilità di essere presente in aula. Il giudice ha accolto le istanze dei legali e ha rimandato l’inizio del processo al 12 gennaio dell’anno prossimo. Il processo riguarda l’inchiesta sulla “Gmc”, la multiservizi costituita tra gli altri dai Comuni di Orta di Atella e Gricignano. Per Lettieri, che si ipotizzano i reati di concorso esterno in associazione mafioso e corruzione. Brancaccio è accusato di corruzione aggravata. L’ex sindaco di Gricignano fu arrestato assieme a Sergio Orsi, imprenditore dei rifiuti, e Brancaccio alla fine del 2014. E dopo pochi giorni di detenzione ritornò a piede libero. Mentre Brancaccio è tuttora ai domiciliari a Formia. Orsi invece, che ha scelto il rito abbreviato, è stato condannato nei giorni scorsi a 2 anni e 6 mesi. Sia per Lettieri che per Brancaccio la Cassazione, in due diverse sentenze, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare. Nel caso di Lettieri gli ermellini non hanno ravvisato i gravi indizi di colpevolezza. L’ex sindaco ortese è invece in attesa della decisione del Riesame sulla richiesta di scontare i domiciliari nella propria abitazione. Ma soprattutto della trasmissione degli atti della Cassazione al Riesame di Napoli in merito all’aggravante ex articolo 7. Secondo i giudici della Suprema Corte non sussistono elementi concreti e riscontri oggettivi tali da giustificare l’accusa di corruzione aggravata. Insomma per l’ex sindaco Brancaccio i prossimi giorni saranno di frenetica attesa perché cruciali sul futuro iter processuale.
Mario De Michele