La Corte di Appello di Napoli ha condannato a 30 anni di reclusione Angelo De Matteo, esponente del clan Belforte di Marcianise, per l’omicidio di Vincenzo D’Angelo. Il movente del delitto sarebbero stati gli apprezzamenti che quest’ultimo avrebbe fatto su sua moglie. In primo grado De Matteo era stato condannato all’ergastolo. Per fare luce sul delitto sono state decisive le parole di alcuni collaboratori di giustizia come Antonio Farnia e Nicola Martino.

 

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