Napoli – “La Giunta De Luca, anziché fare la rivoluzione a chiacchiere, per una volta faccia una cosa seria e approvi il nostro emendamento. De Luca annuncia la svolta nella sanità e poi propone un disegno di legge che mette tutto nelle mani dei signorotti della politica politicante. Noi lanciamo una sfida in Consiglio regionale allo stesso De Luca e alla sua maggioranza. Il nostro emendamento, respinto oggi in Commissione sanità, è rivoluzionario: rompe le nefaste logiche partitocratiche, svincola le nomine di vertice della sanità dalla politica. I direttori generali devono essere nominati per merito, competenze integrità”. E’ Valeria Ciarambinio, capogruppo del M5S e componente della commissione Sanità a spiegare la proposta. “Se resta il potere delle nomine nella sanità in mano alla politica, non si elimina l’anello di congiunzione della corruzione, delle pressioni indebite, del clientelismo e dei ricatti a cascata su tutte le nomine della sanità dai direttori sanitari alle figure apicali compresi i primari”. “La nostra rivoluzione consiste nella costituzione di una commissione formata da 5 componenti e non di 3 come vuole De Luca che in effetti rendono ancora più forte il potere di condizionamento della politica. L’emendamento M5S abolisce qualsiasi cinghia di trasmissione tra Giunta, politica e commissione con l’abolizione del componente dell’avvocatura generale – continua – l’unico atto è la formazione delle graduatoria costruita in base a titoli, al merito e l’integrità. Il presidente della giunta si limiterà solo e unicamente ad una ratifica questo significa rendere davvero la sanità libera mettendo i migliori ai vertici e così imprimere un cambiamento positivo, trasparente ed efficiente nella gestione della sanità pubblica campana”.