Dalla protesta alla gestione imprenditoriale. 51 lavoratori della Italcables di Caivano (Na), azienda metalmeccanica di livello internazionale, leader nella produzione di acciaio ad alto tenore di carbonio per cemento armato precompresso, hanno rilevato lo stabilimento con i macchinari che la vecchia proprietà aveva avviato alla liquidazione e che teneva chiuso da oltre due anni, costituendo la Cooperativa WBO Italcables. Oltre ai lavoratori – con la loro mobilità – hanno investito nel progetto: Coopfond (fondo di promozione di Legacoop), C.F.I. (Cooperazione Finanza Impresa, società partecipata del Ministero dello Sviluppo Economico, nata con la legge Marcora), Banca Etica e Cooperfidi Italia. Tra gli ospiti, oltre al ministro del Lavoro Giuliano Poletti, l’assessore Attività Produttive Regione Campania, Amedeo Lepore e Mauro Lusetti, presidente Legacoop. “Siamo ripartiti a settembre di quest’anno – dice Matteo Potenzieri, presidente della Cooperativa – e abbiamo già spedito la prima commessa negli Stati Uniti. Abbiamo scommesso su noi stessi, perché siamo convinti che solo da noi poteva partire la soluzione del problema”.