Giuseppe Mozzillo supererà lo scoglio del bilancio di previsione. Salvo sorprese dell’ultimo secondo, il sindaco Orta di Atella incasserà il via libera allo strumento contabile (è di fatto un consuntivo visto che siamo a fine anno). Il primo cittadino ha schivato i colpi bassi provenienti da una parte della sua maggioranza e sventato un altro possibile blitz. Fino alla vigilia dell’assise i numeri erano ancora in bilico. E Mozzillo rischiava di fare le valige appena sei mesi dopo la vittoria elettorale. Senza il varo del bilancio infatti ci sarebbe stato lo scioglimento anticipato del consiglio. Ma col passare delle ore è diventato via via sempre più chiaro che la fronda antimozzilliana si era fatta male i conti. I nove voti indispensabili (includendo anche quelli dei 5 Stelle) a bocciare lo strumento finanziario non c’erano. Quasi tutti i consiglieri di maggioranza che avevano dato la disponibilità a silurare Mozzillo hanno fatto dietrofront. E anche i più irriducibili sono stati costretti a ripiegare. Hanno sortito gli effetti sperati le contromosse del sindaco. Che in questi giorni ha tenuto frenetici incontri segreti (bilaterali) sia con i consiglieri di maggioranza indecisi o “pericolosi” sia con alcuni di quelli dell’opposizione. Alla fine è riuscito a garantirsi, con promesse e rassicurazioni, i numeri necessari per l’approvazione del bilancio. Insomma, Mozzillo si è parato il culo. E salvo clamorosi colpi di scena resterà in sella.
Mario De Michele
