Si è tenuta, presso la sede del Partito Democratico provinciale sita in via Maielli, l’assemblea autogestita delle venti realtà territoriali Gd che da tempo contestano la gestione del tesseramento 2015 portato avanti dalla segreteria provinciale. “Apprendiamo non senza perplessità che, nonostante il dispositivo formale della segretaria regionale Antonella Pepe che bloccava un tesseramento definito “arbitrario, illegittimo e discriminatorio”, i vertici della federazione casertana hanno palesato l’intenzione di proseguire la campagna adesioni. Questo nonostante gli scabrosi casi già verificatisi a Sessa Aurunca, Sant’arpino, Macerata, Succivo e Teano. Precisando che la documentazione relativa alle palesi forzature e irregolarità dei primi giorni di tesseramento è già stata da noi posta all’attenzione delle segreterie regionale e nazionale, auspichiamo un intervento drastico che porti a far luce sulle opacità che hanno purtroppo caratterizzato quella che doveva essere una festa di democrazia e partecipazione. Non possiamo più tollerare la gestione personalistica della federazione portata avanti dall’attuale segreteria e ci dissociamo da un tesseramento pilotato e assolutamente irregolare nelle sue modalità di svolgimento”.


 

 

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