Questa volta è andata male alla banda di giovanissimi che puntualmente cerca di portarsi a casa ‘l’albero dei desideri’, l’imponente albero di Natale che ogni anno viene allestito all’interno della Galleria Umberto di Napoli e al quale residenti e turisti affidano i loro desideri attaccando un bigliettino. La banda, composta da una decina di ragazzi, incappucciati probabilmente per non essere identificati dalle telecamere della sorveglianza, è entrata in azione all’una della scorsa notte. In meno di cinque minuti hanno spogliato l’albero delle luminarie e della stella per renderlo più leggero e poterlo tirare giù più facilmente. Una volta che l’albero è venuto giù, il ‘commando’ stava per trascinarlo fuori dalla galleria quando l’intervento di due militari in servizio nelle vicinanze ha messo in fuga i giovani. In passato più volte è successo che l’albero sia stato rubato per poi essere ritrovato nei vicini Quartieri Spagnoli dove viene fatto a pezzi e utilizzato per la festa di Sant’Antonio Abate, quando c’e’ l’usanza di accendere i falò (i cosiddetti cippi di Sant’Antonio). L’albero – che viene allestito su iniziativa di Antonio Barbaro, titolare in Galleria di diversi negozi di abbigliamento – era stato addobbato lunedì 30 novembre. “Purtroppo – dice Barbaro – mi trovo a doverne denunciare anche quest’anno il tentativo di furto. Mi spiace perche’ in questo modo si rubano i desideri dei bambini napoletani e dei tanti turisti in città in questi giorni. Provvederemo a rifarlo di nuovo sperando che i ragazzi autori di questa bravata abbiano la pazienza di aspettare l’Epifania per prenderselo”. L’albero in Galleria Umberto è diventata una tradizione. La prima volta fu allestito nel 1984. “Ma all’epoca – ricorda il commerciante – si faceva anche un presepe artistico e c’era una guardiania che, venuto meno il presepe, oggi non c’e’ più”. L’albero verrà tirato su e rimesso al suo posto già in giornata. Ma questa volta con una contromisura: sarà infatti assicurato a una fune di acciaio. Sul posto c’e’ la polizia municipale.