Sembrano davvero molto lontani i tempi in cui l’Agropoli faceva del proprio stadio il fortino dove pochissime squadre riuscivano a passare, la squadra è ormai piena di giovani con soli tre over a gestirli; mettiamoci anche la Gelbison che sta ancora in fase di ripresa dopo quel ripescaggio a pochi giorni dall’inizio del campionato e che solo adesso sta iniziando a ingranare la marcia. Di tutti questi problemi, decisioni societarie, caos mediatico e innesti arrivati pochi giorni fa, è nato un derby molto al di sotto rispetto agli anni precedenti, le qualità tecniche non hanno di certo divertito i circa 600 spettatori del “Guariglia” che hanno lasciato lo stadio con l’amaro in bocca dato che quasi tutti hanno avuto l’impressione che l’Agropoli d’ora in poi farà veramente tanta fatica per raggiungere la salvezza. Il punto conquistato può essere l’unica consolazione, ovvero quella di avere tenuto a distanza di tre punti i cugini della Gelbison, ma i punti dalla zona salvezza (senza playout) sono ormai di quattro punti e i “delfini” dovranno subito rimboccarsi le maniche già dalla prossima, difficilissima, gara in casa del Due Torri. Il derby tra Agropoli e Gelbison è stata una partita molto simile a quella tra Agropoli e Reggio Calabria, con la differenza che la Gelbison aveva qualità minori e non riusciva di certo a pressare come una quadra in piena lotta playoff. Nel primo tempo, oltre ai tentativi di Capozzoli e Scalzone, l’Agropoli ha avuto difficoltà nel concludere a rete, mentre la Gelbison, seppur non eccelsa, ha comunque messo maggiore difficoltà alla difesa biancoazzurra, tant’è che il primo gol della partita è proprio di marca rossoblù, con Passaro che realizza al 40′ a breve distanza dalla porta. Nel secondo tempo l’Agropoli prova a reagire, ma tirare in porta sembra essere un tabù per la squadra di Mister Santosuosso che per cercare il pareggio subisce anche altre occasioni molto pericolose, come quella di Pecora che calcia a rete con il portiere battuto, ma fortunatamente sarà Cardinale a respingere il pallone sulla linea di porta. Causa l’incapacità di tirare in porta, tutto lasciava presagire alla vittoria della Gelbison, ma proprio quando nessuno se l’aspettava, un cross al bacio di Gagliardo serve Scalzone che in mezza sforbiciata insacca il gran gol dell’1-1 facendo esplodere i 600 del “Guariglia”. Dopo il gol l’Agropoli prende coraggio e tenta il pressing sulla Gelbison che però si difende bene e riesce a portare a casa un punto importante con il quale Mister Pirozzi potrà ripartire per puntare alla salvezza. La Gelbison è comunque sul mercato alla ricerca di pezzi importanti come Ragosta, l’Agropoli invece ha deciso di ridimensionare il progetto svincolando cinque over fondamentali e puntare ad una salvezza che, almeno dopo questa partita, sembra molto lontana anche se è del parere contrario Mister Santosuosso che confida pienamente nei suoi uomini. L’Agropoli giocherà domenica prossima in casa del Due Torri, mentre la Gelbison affronterà il Reggio Calabria tra le mura amiche.
Francesco Nettuno