Una macchina da gol. Inarrestabile. La più dirompente d’Europa. Higuain dopo 15 giornate è già a quota 14 in Serie Mai così incisivo in carriera, neanche ai tempi del Real Madrid. Una continuità impressionante quest’anno con il Napoli: 14 gol in 15 partite. Ha raggiunto Lewandowski e Neymar e staccato Suarez e Muller. Soprattutto ha ampliato la forbice con Ibrahimovic (12), Cristiano Ronaldo (10), Cavani (9) e Benzema (8). Il Pipita comanda in Italia la classifica dei bomber, allungo netto e deciso su Eder e Kalinic, ora Gonzalo è a più quattro nella classifica dei bomber. Praticamente sempre a segno, nelle prime 14 giornate di campionato è rimasto all’asciutto solo in cinque occasioni: nell’esordio a Reggio Emilia contro il Sassuolo, a Empoli, a Modena con il Carpi, al Meazza con il Milan e al Ferraris con il Genoa. Cinque partite senza gol, tutte in trasferta dove ha segnato quattro reti a Chievo, Verona e la doppietta di Bologna. Al San Paolo è stato infallibile, sempre a segno nelle partite a Fuorigrotta (doppiette con Sampdoria, Lazio e Inter e reti con Juventus, Fiorentina, Palermo e Udinese. Se riuscisse a segnare contro la Roma raggiungerebbe il record di Maradona cioè almeno un gol per nove partite consecutive al San Paolo. Un bomber vario, imprendibile, impossibile da leggere per i difensori: le statistiche sono chiare, sette gol di destro e sette di sinistro. Gli manca la rete di testa, ancora non c’è riuscito, più in generale ancora non si è sbloccato il Napoli. Un attaccante completo, devastante, con una tecnica di base superiore alla media: una partenza di stagione su livelli stratosferici, prestazioni che hanno fatto cambiare idea anche al Tata Martino che non l’aveva convocato per le prime due partite dell’Argentina di qualificazioni mondiali.