Piedimonte Matese- “Considerata la completa mancanza di iniziativa politica ed organizzativa della segreteria PD di Piedimonte Matese, rassegno le mie dimissioni dalla stessa, chiedendo nel contempo che l’organismo sia immediatamente disciolto e che il PD ritrovi una sua piena vitalità ed autonoma esistenza politica”. Cinque righe, scritte da Fiorella D’Angiolillo, avvocato, per motivare la sua decisione di lasciare l’ufficio di segreteria ed indirizzate agli ex colleghi componenti dell’organo interno della sezione del partito democratico di Piedimonte Matese. Inerzia ma anche carenza di autonomia ( non certo di ieri) queste le accuse politiche rivolte all’organo di conduzione nominato dall’ex segretario Domenico Ferraiuolo poi sospeso a seguito delle vicende giudiziarie legate all’ospedale S.Anna. Al contempo la D’Angiolillo ha richiesto l’azzeramento del vertice sia pure temporaneo( fu mantenuto per consentire di reggere i turno delle regionali) per traghettare il partito ad un nuovo tesseramento .L’ex segretario provinciale Vitale ha traccheggiato e la situazione si è avvitata.

Michele Martuscelli

 

 

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