Nel giorno dedicato all’Immacolata Concezione, che apre ufficialmente al clima delle festività natalizie, si è tenuta la consueta cerimonia che omaggia Maria dinanzi alla sua effigie alle porte di Piedimonte Matese. Là dove è situato il busto bronzeo dell’Immacolata, nei pressi dell’Epitaffio, questa mattina si sono riuniti i fedeli e le autorità locali per il rito annuale con cui la città rivolge alla Vergine la sua preghiera e a lei si affida. Una cerimonia molto sentita dalla comunità piedimontese, e che quest’anno si è caricata di un significato più ampio, nel giorno in cui a Roma Papa Francesco ha dato inizio al Giubileo della Misericordia aprendo la Porta Santa di San Pietro. Un evento ricordato dal parroco di Ave Gratia Plena, don Emilio Salvatore, che accompagnato dagli altri due parroci della città, don Emilio Meola e don Andrea De Vico, ha animato questo momento di preghiera che coinvolge tutta la città. Come sempre anche il sindaco Vincenzo Cappello ha partecipato alla cerimonia, assieme alla sua Amministrazione Comunale, a rappresentare la cittadinanza in una delle ricorrenze tradizionalmente più centrali della sua fede. Ai piedi del bronzo, il Sindaco ha posto una corona floreale quale omaggio dell’intera comunità, oltre che segno di un legame spirituale che si rinnova con emozione ogni anno, e che caratterizza l’identità religiosa e storica di Piedimonte Matese.