La segretaria regionale dei Giovani Democratici della Campania Antonella Pepe nella giornata di ieri ha rassegnato le dimissioni dopo le polemiche sorte sui tesseramenti di Salerno e Caserta. L’annuncio in una lunga lettera pubblicata su alcuni quotidiani. La Pepe scrive di non aver fatto  i conti con “i segni del tempo, con le mutazioni genetiche della politica moderna, col carrierismo cinico, con le correnti disomogenee.. Oggi mi guardo intorno  e quel che vedo non mi piace. Una organizzazione giovanile nazionale che nel tempo di una reggenza transitoria, si spinge oltre, fino a mutare la sua natura, sottende ad un rischio democratico al proprio interno grave per il futuro dei giovani democratici”.”Abbiamo trasformato i giovani democratici nei giovani del Pd, gli studenti in damerini, i portaborse in dirigenti, i precari in pessimisti, i fuoricorso in falliti, … chiedo scusa perché sono stata messa di fronte ad un bivio: dignità o governo dei processi. Ed oggi scelgo la prima… Sono a disagio quando pezzi di centrodestra campano e della sua recente storia si iscrivono, o quando i segretari di partito, fanno le richieste di adesione al posto dei ragazzi. Sono a disagio con il nepotismo come regola e con il trasversalismo degli interessi., Per questo, lascio spazio, mi faccio da parte. Ma non metto da parte il mio sogno, e il mio dovere di ripagare l’organizzazione giovanile per quello che mi ha dato in questi anni…

 

 

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