Vito Marotta, nel mirino del popolo di facebook. Il sindaco di San Nicola la Strada è stato insultato e criticato per le aliquote della Tasi che sono al massimo vista la dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente. Il primo cittadino si difende sula sua pagina facebook: “In uno dei gruppi sannicolesi di Facebook qualcuno si è spinto a definirci “luridi bastardi”, “strozzini autorizzati”, augurandoci di patire “angosce e mortificazioni”. Un post con numerosi “mi piace” e con molti commenti, tutti a firma di grandi rivoluzionari da tastiera. Non ho creduto ai miei occhi! E invece si; tutto vero; si ma cosa è successo? Purtroppo abbiamo inviato la bolletta dei rifiuti. Si tratta di importi, dilazionati in quattro rate e relativi ai costi a copertura del sevizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (a partire da Gennaio 2015), affidato mediante regolare gara svoltasi presso la Stazione Unica Appaltante. Allora, pur comprendendo i grandi sacrifici a cui siamo sottoposti tutti e pur ammettendo che trattasi di un servizio da rivedere e migliorare, non comprendo per quale ragione dovrei, unitamente agli amministratori della nostra Città, patire angosce o perché dovrei essere considerato addirittura uno strozzino? Allora, credo vada ripristinata un po’ di ragionevolezza, almeno una parvenza di buon senso, un minimo di verità. Forse qualcuno immaginava che noi potessimo non procedere alla tassazione? Potessimo cancellare i dati normativi di riferimento? Tutto questo non è possibile, nè lo abbiamo mai propagandato! La Commissione prefettizia che ci ha preceduto ha innalzato al massimo, nel rispetto della legge in caso di dissesto, tutte le aliquote e noi ci siamo limitati a confermarle così come la legge ci impone. Nel caso specifico, NESSUN AUMENTO rispetto al 2014 e va precisato che abbiamo preso atto di una regolare gara d’appalto già espletatasi al momento del nostro insediamento (17 giugno 2015). Ciò nonostante, da “lurido bastardo” continuerò a lavorare, a contrastare l’evasione, a migliorare il servizio, ad applicare penali, ad emanare ordinanze, a ridurre gli sprechi. Per i miracoli invece ci stiamo attrezzando”.

 

 

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