Si è riunito stamani il Consiglio Provincia di Benevento sotto la presidente di Claudio Ricci, Presidente della Provincia. L’Assemblea ha proceduto subito alla surroga del Consigliere Gianluca Aceto con il dottor Giuseppe Maria Maturo, sindaco di Cusano Mutri. Ricci, nel dare il benvenuto a Maturo, ha ringraziato il consigliere Gianluca Aceto per il lavoro svolto. Nel prendere la parola, il Consigliere Maturo ha dichiarato che, rispetto all’ultima volta in cui era presente nella stessa Aula in quanto Consigliere Provinciale, c’è qualcosa che manca e cioè la soddisfazione di essere stato eletto a seguito del suffragio universale diretto. “I cittadini con la legge 56 del 2014 sono stati espropriati del voto e di questo me ne dispiaccio. Mi metto comunque a disposizione di questo consesso. Chiarisco che entro in questo Consiglio fedele alla linea della linea della lista che mi ha eletto e la volontà di voler perseguire tala linea politica, ancorato al centrosinistra, senza far parte di un Gruppo autonomo”. Nel dare corso al seguito dei lavori, il Presidente della Provincia Ricci ha dichiarato essere molto probabile che alla Provincia sarà affidato un ruolo primario nella gestione dei fondi destinati alla calamità naturale. “Su questo sono abbiamo solo un modo di farlo: o bene o male. Sono sicuro che insieme lo faremo bene”. Si è quindi passati alla discussione del primo punto dell’O.d.G.: “Delibera del Presidente della Provincia n. 237 del 30.11.2015 ad oggetto “art. 175, comma 8, dlgs 267 2000 – Bilancio di previsione 2015 – Assestamento. Ratifica”.. L’argomento è stato accorpato al terzo punto dell’O.d.G. aggiuntivo: “Programma dei lavori pubblici: elenco annuale 2015 – rettifica”. Il Consigliere Ruggiero ha presentato la delibera al Consiglio, con le singole voci degli interventi previsti e che consistono essenzialmente nella presa d’atto dell’accantonamento di risorse per far fronte all’emergenza del dopo alluvione. Per quanto concerne il Piano dei Lavori Pubblici occorre tenere conto che vengono mobilitati circa 33 milioni di Euro, fondi già promessi da parte della Regione o del Governo centrale, per realizzare alcune delle Opere per le quali già da tempo è nota la programmazione: ad esempio l’intervento per la bonifica della discarica di San Bartolomeo in Galdo, il completamento del 4° lotto della Fondo Valle Isclero, la messa in sicurezza delle frane in località Ciardielli di Arpaise, l’impianto di trattamento del percolato nella discarica di contrada Nocecchie di Sant’Arcangelo Trimonte, la riqualificazione dell’ex sito di compostaggio di Molinara, ed altri. Il Presidente Ricci ha dichiarato: “mi rendo conto che questo provvedimento di assestamento di Bilancio, guardandolo con gli occhi con i quali noi siamo solito ci confrontiamo con i Bilanci di previsione degli enti locali, ci appare strano. Ma il problema è proprio questo. E’ la stessa Corte dei Conti che afferma con nettezza che le condizioni delle Province sono assolutamente disperate rispetto ai Bilanci. Noi però qui come Provincia di Benevento parliamo di assestamento, ma molte Province italiane non hanno ancora potuto nemmeno abbozzare il Bilancio di Previsione. In Campania: due Province, cioè Benevento e Avellino, hanno un Bilancio di previsione, ma Salerno e Caserta non hanno ancora approvato il Bilancio e camminano ancora con i cosiddetti “dodicesimi”. E non so come fanno ad andare avanti e non lo sanno nemmeno loro. Il Presidente dell’Upi ha dichiarato che, dopo Natale, tutti i Presidenti delle Province dovranno dimettersi. E’ impossibile lavorare in queste condizioni: navigando a vista e senza coperture. Tuttavia le responsabilità restano quelle di sempre, per di più ci sono i problemi del personale e dobbiamo inoltre dare le risposte dopo l’alluvione. Proprio stamani io ho ricevuto i rappresentanti dei Comitati di contrada Pantano e rione Ponticelli della città capoluogo che hanno subito la furia delle acque. Insomma è una situazione drammatica sotto tutti i punti di vista”. Il Consigliere Matera è intervenuto per chiedere chiarezza sulla destinazione della capacità di indebitamento dell’Ente: a suo giudizio occorre evitare di pagare le spese per la somma urgenza del dopo alluvione che invece la legge pone a carico del Commissario straordinario per l’emergenza. Il Presidente Ricci ha a tale proposito svolto le più ampie assicurazioni. Il provvedimento per l’assestamento di Bilancio ha ottenuto i seguenti voti: 8 a favore e 2 astenuti (Matera e Cataudo); analoga votazione ha avuto la rettifica del Piano Lavori Pubblici. anche per l’immediata esecutività Si è quindi passati a discutere sul secondo punto dell’O.d.G. aggiuntivo: “Piano provinciale della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2016/2017”. La Consigliere Annachiara Palmieri ha relazionato sull’argomento ponendo in risalto che “la popolazione scolastica diminuisce costantemente per cui l’anno prossimo ci potremmo trovare ad intervenire sul un numero di scuole inferiore: occorre avviare quindi un percorso di revisione di tutti gli istituti ed evitare che ad ottobre la Regione ci costringa e rivedere il nostro piano. È necessaria una razionalizzazione della nostra rete scolastica perché ci sono istituti che andranno a morire e quindi verificare situazioni come quelle di Pontelandolfo, cioè investire risorse su scuole che andranno a scomparire e non ristrutturare quelli che resteranno attivate. Invito a tutti i consiglieri a partecipare ai tavoli con le parti sociali e la popolazione studentesca. Differenziare l’offerta formativa e concentrare la popolazione studentesca sulle specifiche attività formative. Il Piano ha avuto una larghissima condivisione. Devo dire che la Regione Campania ha avocato a sé molte funzioni: dunque non riesco a capire come la Regione possa infine consultarsi con tutti i sindaci della Campania, io spero che la Regione possa tornare indietro su queste decisioni e ridare alla provincia il compito di coordinamento su area vasta”. Il Consigliere Claudio Cataudo ha affermato che anche su questo argomento si deve chiedere di convocare i consiglieri provinciali sul lavoro in itinere prima di procedere all’approvazione del provvedimento” Il provvedimento è comunque passato all’unanimità. Si è passato quindi a discutere sulla Votazione di un’aggiunta all’O.d.G. di un elenco di interventi di somma urgenza sulle strade provinciali, avviato dalla Provincia per far fronte agli avvenimenti alluvionali. Ricci ha specificato che l’Assemblea è stata chiamata a varare un provvedimento urgentissimo relativo al riconoscimento dei debiti fuori Bilancio per la realizzazione di opere pubbliche di somma urgenza su una lunga serie di strade provinciali per ripristinarne la percorribilità, come ad esempio la ex Statale 625 in prossimità di Circello per il crollo del ponte sul Tammarecchia, o il ponte Malepara in Casalduni. L’importo totale degli intervento è di oltre 1.060.000 Euro: si tratta ripristinare la viabilità in alcuni punti particolarmente sinistrati dalla furia delle acque. La mancata approvazione del provcvedimento farebbe perdere alla Provincia le risorse destinate a tanto dal Commissario straordinario. Il Consigliere Matera ha detto che la Provincia ha fatto degli sforzi enormi in questa emergenza: “non avendo Fondi in Bilancio dovevamo entro 30 giorni attivare i provvedimenti per la somma urgenza e questo abbiamo fatto. Se noi non approvassimo oggi questo elenco, andremmo fuori tempo e dunque non potremmo chiedere al Commissario straordinario il rimborso delle spese e sarebbe un disastro per le nostre Casse. Il problema calamitoso è accertato dal Governo e dal Commissario quindi non possiamo non intervenire”. Il provvedimento è passato all’unanimità. Infine per il quarto punto dell’O.d.G. aggiuntivo: “Società partecipate: atto di indirizzo”, il Presidente Ricci ha detto che con questa delibera si dà corso ad adempimenti previsti dalla legge: cioè sostanzialmente una fotografia della situazione attuale di queste Società. “Noi non ci stiamo impegnando in termini economici o in alcuna scelta di merito, ma ci dobbiamo limitare a prendere atto dello status quo da trasmettere al Governo”. Il Consigliere Matera ricorda che il disegno politico regionale e quello nazionale prevede di ridurre il numero di Società partecipate, togliendo loro l’ossigeno economico. Infatti, nessun sostegno verrà né dalla Regione, né dal Governo nell’eventualità che queste Società volessero essere conservate da parte degli Enti Locali. E’ evidente dunque che si pone un problema di responsabilità contabile per tutti noi amministratori di questa Provincia. Il Consigliere Renato Lombardi ha dichiarato: “secondo me, noi dobbiamo tener presente che noi dobbiamo salvaguardare i posti di lavoro, nei limiti della legge; riorganizzare le nostre Partecipate affinché ci possano dare una mano a gestire l’attività degli Enti, soprattutto di quei piccoli Comuni che non hanno personale tecnico ed amministrativo”. Il consigliere Cataudo ha richiamato gli obblighi di previsione economica che la legge ha posto agli enti locali. Il Consiglio ha approvato il provvedimento con 6 voti a favore e tre astenuti.

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