Oltre cinque tonnellate di prodotti ittici detenuti illegalmente, tra cui in particolare anguille, specie animale protetta dalla Convenzione di Washington, sono state sequestrate a San Marcellino, nel Casertano, dal Corpo Forestale dello Stato e dalla Capitanera di Porto di Pozzuoli nel corso di un’operazione svolta congiuntamente.
Al blitz, coordinato dal pool di magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord che si occupa di reati contro gli animali, hanno preso parte anche i tecnici del settore veterinario dell’Asl. La perquisizione è scattata in un edificio abitato in parte; gli animali erano custoditi in strutture anch’esse abusive, prive di qualsivoglia certificazione; le anguille sono state trovate in enormi vasche in muratura e in acciaio, che erano dotate di impianto per l’ossigenazione ed il riciclo dell’acqua ma carenti della necessaria documentazione urbanistica e delle autorizzazioni comunitarie. Nell’edificio è stato anche rinvenuta una cella frigo ed un camion ormai in disuso, usato per il deposito illegale e ricovero temporaneo del prodotto ittico.