Cari santarpinesi, in data 9 giugno 2014, in seguito al patteggiamento di Eugenio Di Santo, ho rassegnato le dimissioni dalla carica di capogruppo della maggioranza (fu) Alleanza Democratica e dalle deleghe ricevute dall’allora Sindaco. Ho dichiarato la mia assoluta indipendenza ed ancor di più, oggi la rivendico ….Ho invitato a più riprese tutti ad andare a casa ma non sono stato ascoltato. Gli ultimi accadimenti politici-istituzionali- locali e precisamente la revoca da parte del Sindaco facente funzioni delle deleghe agli ex assessori Boerio e Cinquegrana (più votate alle ultime elezioni), la presa di posizione del Presidente del Consiglio Guida e della consigliera Varlese (membri di spicco della fu maggioranza) che invitavano Zullo a rassegnare le dimissioni, mi hanno reso un facilissimo Profeta. Ho sostenuto a più riprese che quest’esperienza doveva terminare ma non sono stato ascoltato. Nel contempo parte dell’Opposizione, a mio parere, delicata nei confronti della maggioranza, oggi potrebbe staccare la spina e mettere una parola fine a questa esperienza amministrativa, ma non lo fa. Io stesso ho presentato durante il Consiglio Comunale dello scorso 2 Dicembre una mozione di sfiducia, che doveva essere firmata da sei consiglieri comunali ma, chi era istituzionalmente deputato (l’opposizione), non l’ha fatto. Cosa ancor più rilevante mi è stato risposto, che loro non si facevano dettare i tempi dal sottoscritto (bene fatelo voi ! ). Aggiungo, per amore della cronaca, che in data 18 Dicembre vi è stato l’ultimo Consiglio Comunale che ha battuto ogni record di velocità, ovvero è cominciato alle 15.05 ed è terminato alle 15.20, durato la bellezza di 15 minuti. Non si trattavano argomenti di poco conto, anzi, vi era tra i punti all’ordine del giorno, anche la ratifica della delibera di giunta n.153 (variazione al Bilancio 2015). Purtroppo ho avuto la colpa di ritardare ben 20 minuti (si è sempre cominciato con una tolleranza di 15 minuti), vi sono dei testimoni, su tutti i Vigili Urbani e con mio sommo stupore ho appreso dal Presidente del Consiglio che le operazioni erano terminate e non vi era stata alcuna discussione né da parte della Maggioranza??, né da parte dell’Opposizione, su punti, ripeto, di rilevante importanza (ruoli suppletivi ecc.ecc. Manovra da oltre trecentomila euro). Con altrettanto stupore… e pericolosa velocità, ho letto di un manifesto a firma di Aldo Zullo nel quale si avvisa la cittadinanza che entro fine anno sarà adottato uno degli strumenti più importanti per il Comune cioè quello urbanistico vale a dire il PUC. A tal proposito voglio informare i cittadini che in vista dell’adozione del medesimo strumento urbanistico, nei Consigli Comunali che si sono tenuti il 24 Luglio 2015, 27 Luglio 2015, 31 Agosto 2015 e 2 Dicembre 2015, ho chiesto a gran voce un Consiglio Comunale aperto sul PUC. Inoltre, facendo parte della Commissione Urbanistica e Lavori Pubblici ho chiesto formalmente alla Presidente Varlese in data 17 Aprile 2015 , 23 Luglio 2015 e 14 Dicembre 2015 la convocazione della predetta Commissione. Non ho avuto alcuna risposta. Cari concittadini dovete sapere che il PUC prevederà il futuro del nostro territorio ed è necessaria, prima dell’adozione, quantomeno una discussione tra le parti sociali, politiche e tecniche. La domanda sorge spontanea perché questa fretta “natalizia”? perché non coinvolgere tutti e nel miglior modo possibile? Come si fa ad adottare una delibera di giunta sul PUC senza discuterne, contando solo su 5 consiglieri di Maggioranza su 16 complessivi ? Aggiungo che vi sono altri problemi da affrontare, per i quali è calato un preoccupante silenzio :
Che fine ha fatto il Finanziamento ottenuto dalla Regione Campania con delibera 496/13 dell’AUDITORIUM per ben DUE MILIONI E CINQUECENTOMILA EURO ? Mi giunge voce che sia stato perso…spero proprio di no. Un’opera importantissima tra l’altro per rendere la rassegna Pulcinellamente stabile a S.Arpino.
Che fine hanno fatto i debiti che il Comune ha nei confronti della ECOATELLANA Multiservizi ? A quando un confronto pubblico tra il revisore dei conti della società partecipata e quello del Comune, da me chiesto e mai avvenuto?
Che fine ha fatto la volontà sbandierata anche pubblicamente di voler risolvere il contratto con la IAP, società di riscossione dei tributi, che si è caratterizzata per disagi ed errori? Come già detto sono disponibile ad offrire i risultati delle mie interpellanze al fine di concludere il rapporto con questa società.
Perché la presunta opposizione non protesta ?
Con questi seri interrogativi, chiedo a tutti uno scatto di dignità con un gesto esemplare e consequenziale, andiamo a casa e lasciamo la parola ai cittadini.
ANGELO LETTERA
Consigliere comunale indipendente Sant’Arpino