“Il candidato sindaco sarà scelto con le primarie”. Usa le parole pronunciate da Matteo Renzi nel corso della conferenza stampa di fine anno il segretario cittadino del Partito Democratico di Aversa Carmine Esposito per sottolineare che, anche nella città normanna, non si potrà prescindere dal coinvolgimento dell’elettorato nella scelta del candidato alla carica di primo cittadino. “Un modo – spiega – per tornare in connessione con la gente, per coinvolgerla nelle scelte strategiche per il futuro della città. Attraverso la partecipazione popolare puntiamo a rompere quel muro di apatia che avvolge la nostra società e che la porta a guardare con scarso interesse a quel che accade nel palazzo di città”. Il messaggio di Esposito è rivolto soprattutto a chi oggi pensa di poter prendere delle decisioni all’interno di quattro mura sovradeterminando il percorso già avviato in città. “Per noi l’unico reale percorso in atto è quello portato avanti dal tavolo del centrosinistra che ha iniziato a lavorare alla carta d’intenti e al regolamento delle primarie. È un tavolo aperto, pronto a recepire tutte le istanze e a confrontarsi con tutti ma i nostri interlocutori devono sapere che dalle primarie non si prescinde, perché sono l’elemento fondante del Partito Democratico e perché il lavoro portato avanti in questi mesi non può essere gettato al vento. Il Pd è in campo con la sua proposta, in continuità con il lavoro d’opposizione fatto in questi anni. Invito, pertanto, chiunque ambisca a guidare il centrosinistra alle amministrative di maggio a fare come Marco Villano e ad uscire allo scoperto non a cercare scorciatoie proprie di altre stagioni politiche. In ogni caso la nostra priorità è dare un’identità forte alla coalizione e per questo abbiamo iniziato a lavorare alla carta d’intenti e il sette gennaio inizieremo a lavorare al programma”.