Tre consiglieri di maggioranza a Orta di Atella aderiscono alla Balena Bianca. Sposano il progetto Alfonso Di Giorgio, Massimo Russo e Gennaro Della Porta. Perché avete deciso di aderire alla Balena bianca? «La balena bianca nasce da una considerazione principe: si é chiuso un ventennio di politica cooptativa nel quale la politica, quella vera, fatta di dialogo e rappresentanza, é stata totalmente latitante – spiega Alfonso Di Giorgio – Per venti anni si é proceduto a fare “politica” con l’individuazione di soggetti “politici” attinti dalla società civile e con logiche impositive, sul presupposto errato che potessero garantire un ricambio generazionale ed offrire una maggiore competenza tecnica. Ma il pensiero puro della prima ora, giusto o sbagliato che fosse, ha lasciato subito il campo a manovre autoreferenziali, che di politica e di interesse pubblico avevano ed hanno ben poco. Il contatto con gli elettori, poi, é stato completamente dimenticato e messo da parte. Ecco che la protesta contro la politica é salita ai massimi livelli. Oggi c’é bisogno di un ritorno al dialogo che si basi su valori importanti e solidi che a nostro modo di vedere solo quelli cristiani possono garantire nella nostra democrazia. Del resto la nostra azione politica si é sempre connotata di quei principi valoriali, anche se, dopo la fine della democrazia cristiana, sono stati espressi in contenitori diversi ed in continua evoluzione. Oggi abbiamo bisogno di aprire nuovamente il dialogo sul territorio fra le parti politiche per poter esprimere le migliori risorse di ogni cittá, provincia e regione. É finito il tempo dei bagordi. Ovviamente rispetto al ventennio passato ció importa un impegno di gran lunga maggiore e pertanto non tutti saranno disposti a lavorare seriamente per la cosa pubblica. Noi ci siamo».