In merito al caso del signor F.G. di 41 anni, deceduto nel reparto di rianimazione dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli lo scorso 2 gennaio, la struttura Commissariale ha avviato un’indagine interna per verificare eventuali difformità dalle procedure previste. In base ai primi riscontri – si legge in una nota dell’Asl, “emergerebbe che il paziente sarebbe deceduto a causa di emorraggie diffuse a diversi organi, le cui cause sono ancora da determinarsi. Secondo il quadro clinico registrato anche dai sanitari della Rianimazione di Pozzuoli – reparto presso cui è deceduto il paziente – F.G. si sarebbe trovato in uno stato di Multi Organ Failor, ovvero in una condizione di non rispondenza degli organi alle terapie. Su tale stato non avrebbe avuto alcun influenza il suo trasferimento al vicino ospedale di Giugliano per l’effettuazione della TAC. Tale trasporto si era reso necessario per un improvviso malfunzionamento della TAC di Pozzuoli ed era stato effettuato con il supporto continuo di un medico rianimatore. Dice il Commissario Antonio d’Amore “. Come medico e come commissario dell’ASL Napoli 2 Nord espirmo il mio cordoglio alla famiglia, anche a nome di tutto il personale dell’Azienda Sanitaria. Voglio anche dare massime assicurazioni circa il massimo rigore che avremo nel perseguire ogni eventuale colpa. Come struttura commissariale, infatti, stiamo seguendo da vicino il caso e abbiamo incaricato il servizio ispettivo interno di verificare eventuali anomalie nei protocolli operativi. Dalle prime evidenze, sembrerebbe che il trasferimento all’ospedale di Giugliano per effettuare la TAC difficilmente possa aver influito sull’esito del caso. Il paziente già nel suo arrivo al Pronto Soccorso nella giornata del 2 gennaio, si presentava in una condizione estremamente critica” Dalla mattina del 4 gennaio la TAC dell’ospedale di Pozzuoli è tornata in attività per le diagnosi urgenti e per quegli esami che non necessitano di mezzo di contrasto. La macchina era stata oggetto di un guasto nella giornata del 31 dicembre e solo nella mattina del 4 gennaio è stato possibile ripararla. Per la TAC di Pozzuoli era già stato programmato un consistente intervento di sostituzione di un’intera parte dell’hardware – soggetto al guasto che ne ha impedito il funzionamento nel caso di F.G. – entro il prossimo 15 gennaio, a carico della Generale Electrics, l’azienda produttrice dell’apparecchiatura”.