È rivolta ad Arienzo contro la delibera con cui la giunta comunale ha deciso che le famiglie degli studenti non residenti debbano sostenere l’intero costo della mensa scolastica senza alcun tipo di agevolazione o riduzione in base al reddito. 35 genitori hanno presentato un ricorso al Tar per chiedere l’annullamento della delibera. Il comune nei giorni scorsi ha affidato l’incarico legale per difendersi dal ricorso dell’amministrativista Antonio Lamberti. Dalla giunta spiegano che il comune, visti i tagli di trasferimenti dello stato, non potrebbe sostenere i costi del servizio per persone che pagano le tasse in altri comuni. Dovrebbero essere i rispettivi comuni a farsi carico della compartecipazione alla spesa. Insomma quella che per le famiglie è una ingiusta discriminazione per l’amministrazione è un modo per tutelare le casse del comune. Il Tar stabilirà quale ragionamento è legittimo .